Si trova in uno dei pochi punti veramente belli del Golfo di S.Eufemia, ed è una città dai grandi trascorsi storici, per sua sfortuna i porti naturali che hanno portato alla sua nascita nell'antichità sono ormai interrati, a causa delle sabbie portate dall'Angitola. Oggi pur essendo sul mare non ha un porto, neanche turistico, e la rocca bellissima ha perso un po il fascino dell'antichità. Il retroterra è quello che è, da sempre povero, la strada che va dall'angitola a Monasterace è scomoda, nel passato serviva per portare legno e le poche altre ricchezze al mare di Pizzo, oggi c'è l'autostrada, ma va verso Reggio, e il porto è a Gioia Tauro. Pizzo serve per andare a Tropea, e quindi è di passaggio. Pizzo non ha neanche saputo praticare una politica turistica di richiamo, per cui rischia di essere invasa da turisti non ricchi, diciamo meridionali d'Italia, nonostante possa vantare spiaggie favolose ( quelle verso l'Angitola sabbiose, la Seggiola , Piedigrotta. Verso al vecchia stazione è tutto inquinato.
I depuratori non funzionano. E poi l'affollamento, la sera di agosto, terribile, il parcheggio che manca, e l'esistenza di una malavita endemica, (ogni tanto anche quest'anno omicidi).
Insoma un possibile paradiso, che ha dei vanti veri, come il tartufo gelato, una cucina di prim'ordine, panorami che spaziano sulle Eolie e sul golfo, un centro storico gradevole. Come tanta parte del Sud un tesoro sprecato, privatizzato (troppe case costruite vicino al mare), affollamento, ma poi....finite le ferie, una pace ed una bellezza da sognare. Che peccato che sia cosi lontana, tenuta ai margini anche da quell'autostrada mulattiera che è la Sa Rc.
La gente è intelligente e viva, spiritosa di mondo. tranne i soliti mafiosi, e i potenti che pensano solo ai propri affari.
Uniamoci per dargli il valore che ha.